domenica 27 novembre 2016

Riforme costituzionali

27/11/2016

Il 4 dicembre andremo a votare per il referendum sulle riforme costituzionali. A sentire i dibattiti in TV, i giornali (perfino quelli stranieri!) i politici dei vari schieramenti, sembra che stia per arrivare l'apocalisse, sia che prevalga il si, sia che prevalga il no.
Io credo che si stia veramente esagerando; prima di tutto questa è una mezza riforma perché si sa che in questo paese non bisogna scontentare nessuno ovvero bisogna accontentare un pò tutti. E' chiaro che una riforma più coraggiosa avrebbe eliminato del tutto il senato, ma probabilmente  sarebbe costata troppo in termini elettorali, perché è questo che viene prima di tutto. I fautori del NO paventano derive autoritarie ma questo mi sembra davvero eccessivo, gli altri affermano che il paese ha bisogno di queste riforme per rimanere al passo con i paesi più avanzati. Io penso che ben pochi fra gli italiano siano entrati nel merito della riforma, i più si fermano agli slogan e voteranno per simpatie politiche. Nessuno ha il coraggio di dire che pochi hanno una vera coscienza politica per paura di offendere l'elettorato. Molti invece sanno benissimo di cosa avrebbe bisogno questo paese.
Il declino del nostro paese ha ben poco a che vedere con questa blanda riforma della costituzione.
1) un'evasione fiscale colossale che ci costringe a pagare tasse esagerate a scapito di lavoratori e imprese facendoci perdere in competitività. 2) Una corruzione che ci pone a livello dei paesi sottosviluppati. 3) Investimenti pubblici male indirizzati, quasi tutti usati per le spese correnti.
4) Scarsi investimenti in istruzione e ricerca. Ecc... Queste sono le cose da fare e la gente lo sa!
Che vinca il si o il no l'Italia non fermerà il suo declino