14/07/2016
Qualche sera fa, durante una cena, siamo tornati a parlare di migranti e delinquenza. Ognuno riportava fatti eclatanti di borseggi, rapine e violenze in genere. Confesso che ho perso la pazienza e ho alzato la voce. Di solito non lo faccio ma sono talmente stanco di sentire sempre la solita sequela di episodi tutti uguali senza mai un discorso costruttivo. Tutto si risolve con la solita frase:"E io cosa ci posso fare?" Forse è stato proprio questo che mi ha fatto perdere il controllo. Sul momento non ho saputo che rispondere di smettere di votare per una classe politica incapace ma la replica è stata che il potere politico è succube di quello economico e quindi non c'è niente da fare. Beh! Io mi rifiuto di vivere in questo stato di impotenza e credo che anche piccoli comportamenti individuali messi insieme alla fine possano contare. "Uno vale uno" come dicono i 5stelle, ma tanti valgono tanto. Un piccolo esempio; compriamo prodotti equo-solidali e smettiamo di comprare prodotti di quelle multinazionali che acquistano i terreni migliori dell'Africa o il Sud America, affamando i contadini locali, oppure vendono loro sementi sterili obbligandoli a ricomprarle ogni anno indebitandosi.
Si potrebbero fare mille esempi di aziende che sfruttano la manodopera asiatica o sud americana e noi le conosciamo, quindi boicottiamole! sarà poco ma sempre meglio di NIENTE!
ps
Aggiungo la foto che ha dato inizio alla discussione. Chi resta indifferente difronte a questo bambino che cerca di consolare il padre, credo abbia qualcosa che non va
