15/11/2015
Strage di Parigi
Finalmente una parola chiara, onesta e obiettiva sui fatti di Parigi. Romano Prodi nella trasmissione di Fabio Fazio, domenica 15 novembre, ha fatto un quadro, ovviamente sintetico, ma preciso di quello che è successo nella capitale francese. Io, come molti, mi chiedevo da dove venissero i mezzi per mettere insieme un'organizzazione così potente come l'isis. Prodi, che non deve più rispondere a pressioni politiche o doveri istituzionali, ha detto esplicitamente che l'isis mette sul mercato a prezzi più bassi il petrolio che viene dai pozzi da loro controllati a tutto vantaggio delle grandi compagnie petrolifere alle quali non interessa la provenienza ma solo il profitto. Per inciso, ne stiamo godendo anche noi, infatti così si spiegano i prezzi bassi della benzina e del gasolio di questo periodo. Questo illecito e dannosissimo finanziamento consente loro di acquistare ogni tipo di armi e mezzi. E dove li comprano? Da noi naturalmente, perché certo non possono costruirsele da soli le armi: In questo mercato l'Italia purtroppo è tra le prime in classifica.
In conclusione; noi li finanziamo, il denaro ci ritorna in cambio di armi, poi facciamo la guerra per andargliele a riprendere. Si potrebbe dire in sintesi che l'ISIS SIAMO NOI!
Cosa fare? Basterebbe smettere di comprare il loro petrolio e smettere di vendergli le armi. Resterebbero quattro sfigati a tirare pietre in nome di Allah.